Informazioni, appuntamenti ed eventi.

lunedì 31 maggio 2010

Corsi gratuiti 2010 e formazione alle aziende: Web Analytics


I corsi gratuiti 2010 di Extera vogliono essere un'occasione per confrontarsi con le aziende di Rimini e dintorni e aggiornarle sulle novità del web.

Il 9 giugno Extera approfondirà le potenzialità di Web Analytics, per imparare a raccogliere, misurare e analizzare i dettagli delle navigazioni internet per capire e ottimizzare l'utilizzo delle proprie pagine web. Il corso di Extera è gratuito, e si rivolge principalmente a imprenditori, responsabili marketing e comunicazione aziendale.

Avinash Kaushik, autore del libro "Web Analytics .20", definisce Web Analytics come "rivolto a persone che desiderino fortemente prendere decisioni basate sui fatti, senza doversi affidare al parere di altri".

martedì 25 maggio 2010

Corsi web marketing, dall'e-commerce ai motori di ricerca

Corsi di web marketing e comunicazione legati al mondo del web sono una risorsa veramente preziosa per tutte le aziende che desiderino investire sulla formazione di imprenditori e responsabili marketing.

L'intento dei corsi è quello di mantenere l'azienda strategicamente aggiornata, competitiva e a passo con i tempi.
Extera ha dedicato i mesi di Giugno ad una serie di corsi formativi dedicati proprio a questi interlocutori, creando un appuntamento a cadenza settimanale per approfondire tematiche legate al web marketing, vendite online e SEO, l'arte del posizioamento dei contenuti di un sito nei risultati dei principali motori di ricerca.I corsi formativi sono stati battezzati “Web in pillole” e dureranno in media due ore ciascuno.

Gli incontri, non commerciali, saranno un’occasione per relatori e partecipanti di interagire confrontarsi su diversi argomenti legati ad internet, spaziando dal web marketing alla brand reputation.

martedì 18 maggio 2010

Cameretta Ducati Corse: Colombini presenta la nuova linea di camerette

Le nuove Camerette Ducati Corse progettate da Colombini inseguono la passione di un target giovane e sportivo coniugando l'eleganza della cameretta d'arredo al design sportivo e vincente del popolare marchio di moto. La Cameretta Ducati Corse nasce da un rapporto di collaborazione tra due aziende di eccellenza. Il progetto si concretizza in un'esperienza di successo, capace di identificare lo stile italiano, il design, e la funzionalità che ha permesso ad entrambi i marchi di distinguersi nei rispettivi mercati.

Le Camerette Ducati Corse sono frutto di un'operazione sinergica e strategica. Colombini rappresenta nel mondo l'immagine di un arredamento di eccellenza e qualità caratteristica del Made in Italy. Ducati, un marchio che non ha certo bisogno di grandi presentazioni, si contraddistingue per un design innovativo e tecnologie d'avanguardia, grazie a moto in grado di imporsi puntualmente sui circuiti di tutto il mondo.

Queste importanti connotazioni si incontrano nella realizzazione della nuova cameretta Colombini a marchio Ducati Corse, primo frutto del recente accordo di licenza tra Colombini s.a. e Ducati Motor Holding S.p.A..

La Cameretta Ducati Corse crea un universo esclusivo e personale in grado di evocare immagini e simboli del mondo dei campioni Ducati, sposandosi ad un ambiente confortevole in garado di fare correre i giovani fan con la fantasia. L'atmosfera delle Camerette Ducati Corse Colombini è unica, originale e capace di emozionare e far sognare. Potete scoprire la nuova cameretta Ducati Corse sul sito di Colombini a questo inridizzo: http://www.colombinicasa.com/golf/arredo-casa_7it

giovedì 13 maggio 2010

Flavio Cattaneo: primo manager italiano nelle utilities per la classifica U.S.A "2010 All Europe Executive Team"

Flavio Cattaneo è il primo manager italiano nel campo delle utilities a giudizio degli investitori europei e americani. E al quinto posto tra i numeri uno del settore secondo gli analisti finanziari. Lo scrive Il Corriere della Sera: Flavio Cattaneo, dal novembre 2005 alla guida di Terna, si è conquistato l'ammirazione del mondo finanziario nel raffronto tra i big nazionali e internazionali che operano prevalentemente nel settore dell'energia. I dati emergono dalla classifica "2010 All Europe Executive Team" stilata dalla rivista finanziaria americana "Institutional Investor" che nel periodo tra ottobre 2009 e gennaio 2010 ha intervistato circa 1.750 tra analisti e gestori di fondi americani ed europei.

mercoledì 5 maggio 2010

Energia e fonti rinnovabili: i lavori verdi sono reali?

Le fonti rinnovabili non incrementano l'occupazione.A questa conclusione è giunto uno studio dell'Istituto Bruno Leoni (IBL) "Are Green Jobs Real Jobs? The Case of Italy" curato da Luciano Lavecchia e Carlo Stagnaro.

A commentare i dati della ricerca, presentata nei giorni scorsi a Milano, è F. Ranci sulle pagine di Quotidiano Energia. "Prendendo come riferimento – scrive Ranci- i risultati del sistema italiano di incentivazione alle fonti rinnovabili negli ultimi anni risulta che in termini di creazione di posti di lavoro l’investimento non risulta efficiente".

Secondo l'IBL ogni "green job" assorbe un quantità di risorse che, se investita in altri settori dell'economia, potrebbe generare in media 4,8 posti di lavoro. Da qui al 2020, dipende dagli scenari, potrebbero essere creati tra 55.000 e 112.000 posti grazie allo sviluppo delle fonti eolica e fotovoltaica.

Per ottenere tale risultato dovrebbe però essere mobilitata una massa enorme di finanziamenti, pari a circa 6 miliardi di euro all'anno.

Per ogni "green job" e a parità di investimento, commenta il giornalista, è stata sprecata l'occasione di creare 7 posti di lavoro nel settore industriale. Lo studio si concentra sui tre paesi presi a modello dai sostenitori del buon rapporto tra occupazione e energie rinnovabili, vale a dire Danimarca, Germania e Spagna.

In particolare Spagna e Germania, commenta Ranci, devono fare i conti con la concorrenza cinese sui manufatti. La Spagna ha anche il problema della bolla speculativa generata da incentivi troppo elevati concessi inizialmente al fotovoltaico.

Nel corso del dibattito aperto subito dopo la presentazione della ricerca e al quale hanno partecipato, oltre agli autori, anche Massimo Beccarello (Università La “Bicocca”), Carlo Durante (Associazione Produttori Energia da Fonti Rinnovabili- Aper), il senatore Guido Possa e l'onorevole Erminio Quartiani, sono emerse diverse proposte.

In sostanza, le politiche indirizzate al raggiungimento degli obiettivi UE 2020, dovrebbero cambiare area d'intervento includendo non solo la generazione elettrica ma anche, sintetizza Ranci "il settore termico, le tecnologie dedicate al contenimento dei consumi, il sostegno alla ricerca e sviluppo, l’abbattimento dei costi di transazione legato alle procedure autorizzative, il potenziamento dei punti di accumulo nella rete elettrica per far fronte alla discontinuità delle rinnovabili e lo spostamento degli oneri dalla bolletta alla fiscalità generale".

A margine dell'incontro Possa ha sottolineato al giornalista di Quotidiano Energia la sostanziale convergenza bipartisan sulla proposta di "vincolare le richieste di autorizzazione per nuovi impianti a fonti rinnovabili alla presentazione di una fideiussione, per alleggerire l'onere di risposta in capo a Terna".

lunedì 3 maggio 2010

Flavio Cattaneo: nel 2009 i risultati migliori di sempre e risparmi Paese per 400 milioni di Euro

Flavio Cattaneo, amministratore delegato di Terna, nel corso dell'assemblea degli azionisti evidenzia che nel corso dell'anno ''Terna ha guadagnato di più ma gli Italiani hanno pagato di meno".

L'assemblea di Terna aprova il Bilancio 2009, dividendo 19 cent per azione, +20% rispetto 2008. Senza Rete non c'è sviluppo: basta veti, accelerare le autorizzazioni.

Nel 2009 Terna ha ottenuto i risultati migliori di sempre. "Per il Paese e per gli azionisti", prosegue Flavio Cattaneo, "Per il Paese, perché grazie al lavoro dei nostri tecnici la gestione dei flussi di energia elettrica e' stata ottimizzata generando un risparmio per il sistema di 400 milioni di euro.Per gli azionisti, perché a fronte di questo risultato abbiamo ricevuto un incentivo di 40 milioni".

Per portare avanti i prossimi obiettivi del gruppo, ha spiegato Flavio Cattaneo, ''occorre però uno sforzo comune per accelerare i processi autorizzativi; diverse opere sono in attesa delle ultime firme. Senza rete non c'è sviluppo, dobbiamo fare di più e dobbiamo farlo più velocemente. Non possiamo permetterci il lusso che infrastrutture strategiche come linee e stazioni vengano ostacolate da veti, ostracismi e lungaggini burocratiche''.

''Ora abbiamo davanti altre sfide - ha proseguito Flavio Cattaneo rivolgendosi agli Azionisti - altri obiettivi da raggiungere. L'auspicio è che il 2010 possa essere l'anno dei cantieri, di una nuova spinta propulsiva per potenziare la rete, creando sviluppo, lavoro, occupazione. Possiamo generare lavoro per 200 imprese e 10.000 addetti. Abbiamo stanziato 4,3 miliardi di euro di investimenti nei prossimi cinque anni (oltre il 70% dei quali destinati al centro-sud) per eliminare i colli di bottiglia, potenziare le interconnessioni con l'estero, aumentare la sicurezza della rete. Tra le aziende che fanno il nostro mestiere in Europa, e' il volume di investimenti più alto''.

Una fetta importante di questi investimenti, ha sottolineato Flavio Cattaneo, è dedicata alle rinnovabili: 1,1 miliardi di euro, pari al 35% del totale, per connettere i nuovi impianti che serviranno a produrre energia pulita. ''Terna è in prima fila e continuerà a fare la sua parte per sostenere un settore in forte crescita'', ha assicurato l'AD, esortando però ad accelerare gli iter autorizzativi e ad evitare le lungaggini.