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lunedì 15 febbraio 2010

Flavio Cattaneo: Terna e la razionalizzazione degli impianti elettrici

Flavio Cattaneo, amministratore delegato di Terna, continua a guidare la società nella sua opera di razionalizzazione della linea elettrica. Una gigantesca pinza d'acciaio ha letteralmente sbriciolato il primo dei tralicci della linea elettrica Bussolengo Chievo, in provincia di Verona. Un applauso "liberatorio" si è levato dai bambini della Scuola Primaria Beni Montresor usciti dalla classe per vedere da vicino l'enorme braccio meccanico che, con il suo strappo, ha dato il via all'operazione di smantellamento e rimozione della vecchia linea "Bussolengo – Chievo" che si concluderà entro giugno 2010.

All'evento hanno partecipato, oltre al Presidente di Terna Luigi Roth, il sindaco di Bussolengo Alviano Mazzi, l'’Assessore alle politiche dei lavori pubblici e sport della Regione Veneto Massimo Giorgetti e l'assessore alla programmazione e alla pianificazione territoriale Samuele Campedelli.

"Questa opera di razionalizzazione – ha dichiarato Roth – è una storia di successo nei rapporti con le istituzioni locali e con il territorio e rappresenta un paradigma dell’attività di Terna. Più un’opera è strategica, tanto più è necessario promuovere un giusto equilibrio tra esigenze energetiche e salvaguardia possibile dell’ambiente circostante".

L'operazione di rimozione della vecchia linea "Bussolengo-Chievo" rientra nell'ambito del più ampio intervento di razionalizzazione della rete elettrica ad alta tensione dell'’area di Bussolengo e Verona, che prevede una serie di opere volte a potenziare e rendere più sicuro il sistema elettrico territoriale con un risparmio per il sistema elettrico pari a 1,3 milioni di euro l'anno e una significativa riduzione dell’impatto ambientale degli impianti di trasmissione.
L'’ammontare complessivo degli investimenti è di 41 milioni di euro, in linea con il Piano di Sviluppo.



Consistenti anche i vantaggi dal punto di vista ambientale. A fronte di 27 Km di nuove linee di cui 24 in cavo interrato, infatti, saranno demoliti circa 45 Km di linee aeree vecchie e obsolete, con un rapporto tra nuovo che arriva e vecchio che va via di circa la metà. Verranno inoltre demoliti circa 160 tralicci.

La notizia, diffusa anche su diversi telegiornali locali, è stata riportata dal MagazineOnline "Notizie tra le linee".

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